PARIGI – La Francia è ufficialmente in recessione: l’obiettivo di crescita fissato dal governo per il 2012, che è dell’1%, sarà “difficilmente conseguibile”. A dirlo è l’istituto ufficiale di statistica francese Insee.
L’Istituto si aspetta che la Francia entri in una “leggera recessione” nell’ultimo trimestre di quest’anno e nel primo del prossimo. Guai seri dunque per la Nazione che con Nicolas Sarkozy ha riso di noi. Anche per i vicini d’oltralpe si prefigura un futuro nero.
In poche parole l’istituto di statistica ha mandato a dire al governo di Sarkò che la Francia è nei guai, che non è cresciuta in questi ultimi mesi e che continuerà a non crescere. Insomma, nel 2012 non ci sarà quella ripresa che la Francia si aspettava e a questo punto si fa sempre più vicino un possibile declassamento dalla tripla ‘A’.
Finora Sarkozy e i suoi hanno detto che erano solo indiscrezioni senza fondamento delle agenzie di rating ma adesso lo spettro di un downgrade si fa sempre più nitido. Soprattutto se si pensa che c’è un altro dato preoccupante: la disoccupazione, che a metà 2012 supererà probabilmente quota 10 per cento della popolazione attiva.