Il Tar del Lazio non ha accolto alcun ricorso di Alstom sulla gara per i treni ad Alta Velocità ”ma ha soltanto fissato al 29 settembre la camera di consiglio per decidere in merito alla sospensiva. Nell’attesa dell’esito della camera di consiglio, il Tar ha valutato l’opportunità di sospendere la procedura”.
E’ quanto si legge in una nota di Ferrovie, che sottolinea come ”Fs ritiene che la gara si sia svolta nel pieno rispetto delle regole, senza alcuna infrazione alla legge ed al capitolato, e attende con fiducia il parere del Giudice Amministrativo, nella certezza che le sue decisioni saranno basate su verifiche e valutazioni corrette”.
Allo stesso tempo, il gruppo ”rileva, infine, che l’offerta dell’ATI Ansaldo-Breda/Bombardier, come comunicato ufficialmente, oltre ad essere migliore nella parte tecnica è risultata più vantaggiosa soprattutto nel prezzo: circa 30 milioni di euro a treno contro i circa 35 mln di Alstom, che equivalgono ad un prezzo superiore di circa il 17%”.
