NEW YORK – I prezzi delle commodity (prodotti come ad esempio il petrolio) sono sono aumentati in modo sostenuto nel 2010 e rimarranno elevati nel breve termine. Lo afferma il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) nel documento presentato al G20 finanziario del 18-19 febbraio. ”I paesi dell’Opec giocheranno un ruolo chiave nella dinamica dei prezzi. Si prevede che utilizzeranno la propria capacita’ con maggiore elasticita’ con prezzi sui 100 dollari o piu”’.
La ripresa economica mondiale, precisa il Fmi, ”avanza ma in modo irregolare” e ”i rischi per le economie avanzate restano elevati e rischi di surriscaldamento sono in aumento nelle economie emergenti”.
Anche la stabilità finanziaria, secondo il Fondo, resta vulnerabile. Le condizioni finanziarie si sono stabilizzate o migliorate nella maggior parte delle economie avanzate nella seconda metà del 2010 e il trend dovrebbe continuare nel 2011. ”Restano – però – rischi e sfide”, quali ”il rifinanziamento che le banche europee si troveranno ad affrontare agli inizi del 2011, il rischio di contagio finanziario dall’area euro ad altre regioni e la forte esposizione delle piccole e medie banche commerciali americane al real estate commerciale”.
Infine, dal fondo, un messaggio alle economie avanzate, chiamate a mostrare maggiore impegno per garantire che le politiche fiscali assicurino nel medio termine un debito sostenibile.