Il nuovo governo britannico prende misure contro la crisi. Il cancelliere dello Scacchiere, George Osborne ha detto, nel suo primo discorso da ministro, che la prossima settimana il governo annuncerà tagli alla spesa pubblica per 6 miliardi di sterline da attuare entro l’anno.
Il titolare del dicastero economico ha poi precisato che ci sarà un serio ridimensionamento degli enti inutili (chiamati in inglese ‘quangos’) e tagli a diversi ministeri.
Osborne ha anche confermato che il 22 giugno verrà presentata una “finanziaria d’emergenza”, e ha spiegato la funzione del nuovo Ufficio per la responsabilità nel bilancio, un organismo indipendente al quale spetterà di pubblicare le previsioni per l’economia, compito prima di pertinenza del governo.
Lo scopo, ha detto il ministro, è evitare che l’esecutivo “giochi con le cifre”. “È una cosa enorme a cui rinuncia il Cancelliere – ha detto -. Lo faccio perché non credo che il sistema attuale produca buone finanziarie”.
La prima previsione del nuovo ufficio verrà diffusa prima della finanziaria, ha precisato. Per poi aggiungere: “Mi piacerebbe che la mia prima finanziaria fosse tutta di regali, ma la Gran Bretagna deve vivere entro i suoi mezzi… affrontare il deficit è il problema più urgente che il governo deve affrontare”.