DETROIT – Una donna, la prima di sempre, come amministratore delegato di un’industria automobilistica. E non di una qualsiasi, ma del colosso General Motors. Si tratta di Mary Barra. Barra sostituirà Dan Akerson che intende comunicare ai dipendenti la propria intenzione di lasciare in gennaio.
L’amministratore delegato di General Motors, Dan Akerson, lascerà nel gennaio 2014. Un’uscita legata a ragioni personali: la scelta di stare vicino alla moglie, malata di cancro.
Gm lo spiega in una nota, confermando le indiscrezioni della nomina di Mary Barra come nuovo amministratore delegato. Dan Amman e Tim Solso sono nominati presidenti. Amman resterà chief financial officer almeno fino alla diffusione dei risultati del quarto trimestre: la nomina di un nuovo chief financial officer sara’ effettuata successivamente.
Così, sul Corriere della Sera, Daniele Sparisci descrive Mary Barra:
Cinquantuno anni, laureata in ingegneria, in seguito si specializza alla Business School di Stanford, Barra è in General Motors da più di trenta. Figlia di un impiegato della Pontiac -un marchio cancellato dalla crisi -ha scalato tutti i gradini della gerarchia, fino a diventare vice-presidente con importanti deleghe sullo sviluppo del prodotto, sugli acquisti e le forniture.
Se Gm è riemersa dalla bancarotta così in fretta, tornando a macinare utili dopo tagli drastici, è merito di prodotti di qualità, della razionalizzazione delle piattaforme, dei modelli e dei marchi. Un processo ideato e seguito dalla Barra, arrivata a Flint nel 1980 dopo aver risposto a una domanda di stage. A distanza di anni si è trovata a battere una concorrenza agguerrita per la poltrona da numero uno: in lizza c’erano Mark Reuss, altro «veterano» di Gm, e Steve Girsky ex analista di Morgan Stanley. Il primo prenderà il posto della Barra come vice presidente, il secondo lascerà l’azienda il prossimo aprile.
