General Motors potrebbe tagliare tra i 9.000 e i 10.000 posti nell’ambito del processo di ristrutturazione previsto per le proprie attivita’ in Europa. Lo ha annunciato Nick Reilly, capo ad interim di Gm Europa. Secondo quanto previsto dal piano industriale, infatti, la compagnia dovrà ridurre la sua produzione in Europa tra il 20 e il 25%.
Parlando a una conferenza a Londra, Reilly ha aggiunto che non è ancora stata presa una decisione su dove e quando saranno tagliati i posti. «Il piano potrebbe coinvolgere la chiusura di un impianto – ha indicato – ma ancora non abbiamo deciso al 100%».
Facile prevedere che, dopo le proteste seguite in seguito alla mancata cessione di Opel a Magna, l’annuncio della ristrutturazione creerà ulteriore agitazione tra i lavoratori europei di Gm.
