Generali, l’esecutivo dà l’ok: Vagnone sarà il country manager

Paolo Vagnone

Nel comitato esecutivo delle Generali si è trovata convergenza sul nome di Paolo Vagnone presentato dal group ceo, Giovanni Perissinotto, per l’incarico di country manager. La nomina verrà ora portata al consiglio di amministrazione del 16 dicembre. E’ quanto apprende l’ANSA.

Il comitato esecutivo delle Generali ha poi affrontato il tema del budget della società. Non sarebbero stati trattati invece altri cambiamenti all’organizzazione societaria, dopo che nell’ultima riunione di novembre erano già state approvate le linee generali della nuova governance elaborate con il contributo di Boston Consulting.

Il riassetto organizzativo era stato voluto da Perissinotto dopo l’allargamento delle deleghe ad aprile e comprendeva anche l’identificazione di un country manager, un responsabile cioè per il mercato italiano.

Vagnone (47 anni) sarà così chiamato a coordinare un business come quello italiano, che concorre per il 30% al totale dei ricavi del gruppo. Oltre al presidente Cesare Geronzi e ai due amministratori delegati, Perissinotto (group ceo) e Sergio Balbinot, fanno parte dell’esecutivo anche i vice presidenti Francesco Gaetano Caltagirone e Vincent Bolloré, e i consiglieri Lorenzo Pellicioli e Leonardo Del Vecchio.

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Maria Elena Perrero