Il presidente delle Generali Antoine Bernheim ha percepito nel 2009 compensi per circa 5 milioni di euro. L’Ad Giovanni Perissinotto ha percepito 3,7 milioni, mentre l’altro Ad Sergio Balbinot ha ricevuto 2,9 milioni, decidendo di rinunciare a quasi 1 milione di bonus (949.536 euro) per devolverli in beneficenza. E’ quanto emerge dal bilancio preliminare del gruppo del Leone alato, consultabile sul sito della società.
Bernheim ha percepito, nel dettaglio, 2,17 milioni di emolumenti per la carica di presidente, e 223.390 euro per la carica di consigliere. Come bonus gli sono stati assegnati 2.575.616 euro, mentre ha ricevuto altri compensi per 115.591 euro. Nel 2008 Bernheim aveva ricevuto 3,4 milioni di euro. Perissinotto ha ricevuto 223.390 euro come consigliere. Come amministratore delegato ha ricevuto 800.000 euro di emolumenti e 949.536 euro di bonus, e altri 800.000 euro di emolumenti e 949.536 euro di bonus ha ricevuto in qualità di direttore generale. Nel 2008 aveva percepito 2,5 milioni. I compensi di Balbinot sono pressoché identici a quelli di Perissinotto, a esclusione del bonus da amministratore delegato per 949.536 euro.
Su richiesta dello stesso Balbinot e in accordo con la società, viene precisato nel bilancio, l’importo del bonus relativo alla carica di Ad “non verrà erogato e la società potrà disporre di tale cifra a fini benefici”. Balbinot ha percepito anche 158.997 euro da altri compensi. Lo scorso anno Balbinot aveva percepito 2,6 milioni di euro. Il direttore generale Raffaele Agrusti ha ricevuto emolumenti per 1 milione, con 847.800 euro di bonus (1,2 lo scorso anno).