Inizia male il 2010 per la Germania. Se la crisi economica è stata la più dura dal 1929, anche il dopo crisi non riserva belle notizie. Poi se a soffrire è la maggior potenza europea è una notizia doppiamente negativa, per tutta l’economia mondiale.
L’Istituto di statistica tedesco rivela che l’inflazione in Germania nel mese di dicembre è salita allo 0,9%, dallo 0,4% di novembre. E i prezzi, su base mensile, sono aumentati dello 0,8%. Il dato è leggermente superiore alle attese degli analisti.
Ma non è niente se confrontato con un altro dato, ancora più sconfortante. L’ufficio federale di Statistica ha reso noto che il Pil tedesco ha registrato nell’ultimo anno un calo del 5% dopo l’aumento dell’1,3% nel 2008. È la peggiore recessione dal dopoguerra a oggi.
I consumi privati, inoltre, sono aumentati dello 0,4%, come l’anno precedente. E il deficit pubblico ha raggiunto nel 2009 il 3,2% del Pil, dopo un sostanziale equilibrio nel 2008. Il dato (provvisorio) è in linea con le previsioni del governo.
