Goldman Sachs sarĂ sotto inchiesta ma nel frattempo raddoppia gli utili netti nel primo trimestre e supera le stime di Wall Street. L’istituto ha chiuso il periodo con utili netti per 3,296 miliardi di dollari dagli 1,659 di un anno fa e con utili per azione 5,59 dollari.
Gli analisti si attendevano un eps di 4,01 dollari. Il consiglio d’amministrazione della banca newyorchese ha proposto un dividendo di 35 centesimi per azione relativo al solo primo trimestre, che andrĂ in pagamento a giugno.
«La nostra performance nel primo trimestre riflette i maggiori segnali di crescita nell’economia e la forza della nostra rete di clienti», ha detto il presidente e ceo, Lloyd Blankfein. «Mentre siamo incoraggiati dalle prospettive di crescita per l’economia – ha proseguito – continuiamo a dare importanza a una forte capitalizzazione e ai livelli di liquiditĂ oltre che a una gestione del rischio disciplinata».
La trimestrale è stata trainata soprattutto dai risultati realizzati nel trading sul mercato del reddito fisso, sul monetario e sulle materie prime: la divisione ha riportato un incremento del 13% sul primo trimestre 2009 dei ricavi netti a 7,39 miliardi di dollari.
Nel complesso, la divisione Trading e Principal Investiments ha ottenuto ricavi netti per 10,25 miliardi di dollari (+43%). Mentre l’investment banking ha segnato +44% a 1,18 miliardi. Il margine di interesse Ă© sceso a 3 miliardi da 4,3 miliardi. Complessivamente i ricavi netti salgono a 12,7 miliardi da 9,425 miliardi del marzo 2009 con un incremento del 36 per cento.
Intanto la banca ha fatto sapere che collaborerĂ con l’Fsa, la Financial Services Authority inglese, che ha aperto un’inchiesta sulle vendite di prodotti finanziari derivati garantiti dai mutui ad alto rischio. Lo ha annunciato la stessa banca ripetendo perĂ² che «le accuse sono infondate».
