Goldman Sachs sfida Barack Obama.
Cento milioni di dollari. A tanto ammonterebbe il bonus che Goldman Sachs, una delle più grandi banche d’affari al mondo, starebbe per pagare a Lloyd Blankfein, il suo amministratore delegato.
La rivelazione del Times scuote gli Stati Uniti.
Se fosse vera la notizia che il giornale ha diffuso citando fonti raccolte tra i banchieri del World Economic Forum di Davos, si tratterebbe di una vera e propria sfida al presidente americano Barack Obama. L’inquilino della Casa Bianca infatti considera i bonus d’oro una vera e propria vergogna, soprattutto dopo il maxi salvataggio delle banche da parte dell’amministrazione a stelle e strisce.
Quando nel 2007 intascò 67,9 milioni di dollari, Lloyd Blankfein portò a casa il premio più alto di sempre. I profitti della sua banca, lo scorso anno, sono cresciuti di un miliardo e ottocentomila dollari rispetto all’anno precedente. Questo giustificherebbe il bonus stratosferico da cento milioni di dollari, che secondo il Times sarà comunque pagato in azioni, anziché in contanti. Goldman non ha voluto fare commenti in proposito, ma entro la fine del mese la banca dovrà rivelare all’ente statunitense preposto alla vigilanza della borsa valori, la Securities and Exchange Commission, quanto paga i suoi cinque principali dipendenti.
