Dopo l’ingresso dei Malacalza (e dopo l’alleanza con Marco Tronchetti Provera) in Gpi cambiano le regole sul trasferimento delle azioni. La holding legata al gruppo Pirelli ha ora uno statuto che tiene conto del riassetto dell’azionariato che vede la famiglia genovese con il 34,94% del capitale, secondo socio dietro la MTP dei Tronchetti Provera che detiene circa il 62%.
Il nuovo vertice vede Marco Tronchetti Provera presidente e Mattia Malacalza come suo vice, che si è visto anche rinnovare le competenze. Malacalza non avrà più compiti di sola rappresentaza ma deciderà le straegie insieme all’ad della società .
Nello statuto si fa riferimento al trasferimento delle azioni: queste sono “liberamente trasferibili a causa di morte e, per atto tra i vivi, al coniuge, ovvero ad ascendenti, discendenti in linea retta o tra fratelli o a sorelle, ovvero a società da essi controllate”.
