La Grecia torna sui mercati senza l’aiuto del Fondo Monetario Internazionale. Atene venderà cinque miliardi di euro di obbligazioni a sette anni. E i bond saranno prezzati in modo da pagare un rendimento di 310 centesimi superiore rispetto al tasso mid-swap. Il mandato di gestione è stato dato al gruppo di banche formato da Alpha Bank, Emporiki, Societé Générale, Credit Agricole, Ing e Merrill Lynch. Il Paese avrebbe già ricevuto ordini per circa 6 mln euro.
Con questa emissione la Grecia torna dunque a chiedere aiuto agli investitori per la prima volta dopo l’accordo con cui l’Unione Europea ha promesso sostegno finanziario in caso di bisogno. Nessuna richiesta invece da Atene al Fondo Monetario Internazionale. Ad annunciarlo è lo stesso presidente del Fmi, Dominique Strauss Kahn, secondo il quale al momento la Grecia non avrebbe alcuna intenzione di rivolgersi all’istituto per avere un sostegno finanziario. “Spero – ha detto Strauss Kahn – che la strategia messa a punto dall’Europa a favore della Grecia funzioni. Il Fondo monetario internazionale è pronto ad intervenire per aiutare Atene, così come siamo pronti ad aiutare tutti i paesi che fanno parte del Fondo”.