Il sindacato dei trasportatori ha deciso, a maggioranza, di porre fine alla protesta, nata dalla decisione del’esecutivo di Atene di liberalizzare il settore nell’ambito delle richieste del piano di salvataggio predisposto dall’Ue e dal Fmi.
La serrata dei 30 mila camionisti non aveva però fatto breccia nel governo socialista che aveva scelto la linea dura e ordinato ai trasportatori di tornare al lavoro pena il ritiro delle licenze e il ricorso ad azioni legali.