
ROMA – Se non combattuti con una forte risposta politica da parte dell’Europa, ”gli avversi sviluppi in Grecia potrebbero avere un sostanziale impatto sull’Italia tramite effetti sulla fiducia, anche se l’esposizione diretta è limitata”, come limitati sono “i rischi di contagio nel breve termine”. Lo afferma il Fmi nell’article IV sull’Italia. U n avvertimento, quello del Fondo che riflette del resto le stime sull’Italia appena pubblicate su debito, Pil, disoccupazione, avanzo primario di qui al 2020.
Si legge infatti che il debito pubblico italiano è sostenibile e si attesterà al 133,3% nel 2015, per poi calare al 132,1% nel 2016. L’Fmi sottolinea comunque come un un debito sopra il 130% “è un importante fattore di vulnerabilità”, soggetto ai cambi di fiducia sul mercato, e “limita lo spazio di manovra fiscale”. Rivisto leggermente al rialzo il deficit al 2,7% quest’anno e al 2,1% il prossimo. Queste le stime complete.

Le stime del Fmi sull’Italia fino al 2020