ROMA – La guerra per i binari si consuma a distanza tra Ferrovie dello Stato e Ntv: secondo quest’ultima Fs cambiarebbe le regole in corsa per impedire la partenza dei treni dell’operatore privato che entro l’anno dovrebbe entrare sul mercato dell’alta velocità facendo concorrenza a Trenitalia. E’ con questa accusa che la società di Luca Cordero di Montezemolo venerdì scorso 25 marzo è tornata ad attaccare, chiedendo anche l’immediato intervento del Governo.
Adesso secondo quanto scrive il sito Dagospia” i capi delle Ferrovie francesi che hanno rilevato il 20% di Ntv, hanno convocato per fine aprile un meeting in cui Montezemolo, Della Valle e altri dovranno spiegare nei dettagli lo stato di avanzamento di Ntv”.
Venerdì è anche iniziato il contrattacco del gruppo guidato da Mauro Moretti: “sono affermazioni pretestuose, che in realtà nascondono le difficoltà a dare inizio al proprio servizio”.
Si riaccende dunque la guerra dei treni quella scoppiata mesi fa in seguito alle accuse di ostruzionismo nei confronti di Fs e nella quale, per far tornare la pace, era stata necessaria la mediazione di Palazzo Chigi. Anche in questo caso è stato un cda di Ntv a denunciare gli ostacoli di Fs.
Nel mirino del gruppo di Montezemolo il nuovo Prospetto informativo della rete (il documento che regola i rapporti tra il gestore della rete, Rfi – gruppo Fs – e le imprese) che, denuncia Ntv, ”cambia in corsa” le regole di accesso alla rete, ”nel tentativo di impedire la partenza e l’operatività dei treni Ntv nel 2012 e, di conseguenza, di provocare alla società gravi e irreparabili danni”.