ROMA – La guerra dei coniglietti, rigorosamente di cioccolato, รจ iniziata. La prima battaglia l’ha vinta la svizzera Lindt & Spruengli contro la Konditor Hauswirth austriaca. La storica azienda dolciaria fondata nel centro di Vienna daย Franz Hauswirth non potrร piรน vendere i tipici coniglietti pasquali di cioccolato, troppo simili ai “Golden Bunny” della rivale Lindt. La Pasqua 2012 per la Hauswirth รจ salva, nonostante la condanna per plagio da parte della Corte di Cassazione di Vienna, ma dal 2013 l’incarto dorato con fiocco per il delizioso coniglietto sarร proibito.
La delusione per l’austriaca Hauswirth รจ forte. Non รจ stato sufficiente spiegare che l’immagine del coniglietto di Pasqua รจ universale e che la somiglianza tra le sagome di conigli accovacciati รจ difficile da evitare.ย Alla Hauswirth altro non resta da fare che pagare le spese processuali di 56 mila euro, forse un indennizzo alla rivale Lindt e studiare un nuovo incarto con marchio ben in evidenza, per non trarre in inganno il consumatore.
La Lindt sulla questione si รจ dimostrata intransigente e ribadisce l’assoluta unicitร del suo prodotto: “Da 60 anni continua a tenerci compagnia il giorno di Pasqua e durante la primavera, portando allegria, tenerezza e tanta golositร . Incarto dorato, collarino rosso e un vero campanellino lo rendono unico e prezioso”.
Il passaggio del cioccolato da peccato di gola ad oggetto di cause in tribunale รจ stato rapido. La guerra dei coniglietti non รจ la prima vicenda che il cioccolato porta in aula. Il tribunale di Taranto ha ospitato il caso di un giovane che nell’agosto del 2009 rubรฒ un ovetto kinderย a Montedarena. Il ragazzo, dopo tre anni tra indagini e processo, รจ stato assolto per non sussistenza del fatto, maย ha dovuto rimandare l’arruolamento in Marina per i lunghi tempi del processo. Non รจ andata perรฒ cosรฌ bene alla Nutella, condannata dal Tribunale di Francoforte per la sua etichetta “bugiarda” e costretta a cambiarla per evitare le ire delle mamme tedesche di obesi pargoli.
La Hauswirth ha incassato la sconfitta contro la Lindt con apparente tranquillitร nelle dichiarazioni ai media, ma nell’home page del proprio sito ha manifestato platealmente tutta la sua amarezza. E cosรฌ, accanto a due sagome di cioccolato natalizie, ecco che la sagoma del coniglietto “plagiato” appare annerita, con sopra la scritta “Vietato dalla Lindt”. Questi i risvolti amari nel mondo del dolce cioccolato.
