BERLINO – Al meccanismo di stabilità Esm (European Stability Mechanism) potrebbe non essere riconosciuto lo status di creditore privilegiato. E’ quanto emerge, secondo la testimonianza di alcuni partecipanti, dal meeting dei parlamentari dell’Unione di Cdu e Csu che si è tenuto nel pomeriggio a Berlino.
Attualmente, avrebbe spiegato il capogruppo Volker Kauder, tale ipotesi è in discussione perché i Paesi dell’Europa mediterranea avrebbero fatto notare come lo status di creditore privilegiato rischi di intimorire gli investitori privati.
Secondo quanto emerso dopo l’incontro, al momento non è chiaro se lo status speciale all’Esm sarà tolto solo per quanto riguarda gli aiuti destinati alle banche, o invece varrà in generale. Stando a quanto riportato, Kauder avrebbe però spiegato che il Bundestag, il parlamento tedesco, approverebbe in ogni caso tale cambiamento.
Durante l’incontro né la cancelliera Angela Merkel, né il ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble, si sarebbero espressi in proposito.
Il governo tedesco ha detto di voler cambiare le regole del meccanismo di stabilità Esm in modo tale che gli aiuti destinati alle banche possano fluire direttamente in un apposito fondo di salvataggio nazionale ad hoc a disposizione degli istituti e non, come previsto finora, arrivare indirettamente attraverso il bilancio pubblico dello Stato coinvolto. Il Paese le cui banche necessitassero di aiuti sarebbe comunque ”garante” per il debito concesso dall’Esm. E’ quanto emerge da un documento in possesso di Reuters.
