ROMA, 31 GEN – ”La lotta all’evasione fiscale e’ uno sforzo titanico, ma comincia a dare i suoi frutti. Ora con il controllo dei conti bancari, puo’ partire la grande svolta di primavera”. Cosi’ il direttore dell’Agenzia delle Entrate, tratteggia, in un colloquio con Repubblica, le linee di azione dell’ agenzia per combattere l’evasione, partendo dal rafforzamento dei controlli sul territorio, compreso il Centro-Sud, e dalle ”dichiarazioni dei redditi di giugno” dopo le quali ”scattera’ un’operazione di controlli ‘massivi’ ” grazie al sistema informatico ‘Serpico’ e al redditometro, di cui saranno pronti gli ultimi aggiornamenti ”entro febbraio”.
Due milioni di controlli fatti nel 2011: oltre 700.000 su imposte indirette; 1 mln sulle dichiarazioni dei redditi e 300 mila su materia di registro, ha detto Befera. Circa 11.500 controlli hanno utilizzato indagini finanziarie, ”con un ottima performance: oltre 1 miliardo di euro recuperati”
”Tanti politici – dice – cavalcano le proteste contro di noi per difendere chi evade. Ma con l’arrivo del governo Monti il clima nel Paese e’ finalmente mutato” e ”la lotta all’evasione e’ tornata ad essere una priorita’ politica oltre che un’ emergenza sociale”.
A proposito del clamore suscitato dai blitz di Cortina e Milano, Befera sottolinea che ”controlli analoghi ne abbiamo sempre fatti. Certo – aggiunge – adesso c’e’ un’attenzione diversa presso la politica e una sensibilita’ maggiore presso i cittadini”. Peraltro, nel corso di questi controlli a Milano ”abbiamo trovato di tutto”, da chi denuncia ”4 tavolini all’ aperto ma ne ha 40”, alla discoteca dove ”ci hanno addirittura bloccato all’ingresso mentre uno dei titolari faceva scappare dal retro clienti e dipendenti”. Ma ”non siamo noi che facciamo tanto rumore, sono i giornali che ne scrivono e i cittadini che giustamente si indignano quando vedono intorno a loro tanta infedelta’ fiscale”.
”Ci siamo accorti – prosegue il numero uno dell’Agenzia delle Entrate – che l’effetto deterrenza comincia a funzionare. L’idea che i controlli possano scattare in ogni momento spinge i contribuenti a maggiore onesta’ fiscale. Per questo andremo avanti rafforzando gli interventi sul territorio”, che interesseranno anche il Centro-Sud, perche’, come dice Befera, ”finche’ fa freddo si va nelle stazioni invernali, quando arriva il caldo di passa alle localita’ balneari”.
L’altro lato della medaglia sono le categorie ”gia’ in fuga”. Dall’inizio del 2011, osserva Befera, ”il flusso in uscita di capitali e beni pregiati e’ in aumento esponenziale” tanto che ”alcune banche svizzere hanno incominciato ad affittare le cassette dei grandi alberghi perche’ non sono in grado di esaudire le quantita’ di richieste dei cittadini italiani”. Nonostante questo, pero’, ”da qualche mese a questa parte – rileva – abbiamo registrato un miglioramento incoraggiante anche sotto il profilo della compliance, che e’ in aumento ed e’ per noi motivo per continuare con la strategia adottata finora”.
