ROMA – ''Il governo e' al lavoro fin dal suo insediamento per mettere in campo misure che vadano incontro alla categoria degli autotrasportatori, a breve saranno formalizzati nuovi provvedimenti per il settore''. E' quanto dichiara il sottosegretario ai Trasporti, Guido Improta, che in Aula alla Camera ha risposto oggi a un'interpellanza urgente sugli autotrasportatori.
''La situazione siciliana desta ovviamente molta preoccupazione – spiega Improta – soprattutto in considerazione degli allarmi lanciati dal procuratore Messineo, dalla Confindustria e dalla Regione Sicilia. Il governo, da parte sua, non e' fermo. Nei primi provvedimenti utili inseriremo nuove norme a favore dell'autotrasporto. Ci siamo mossi innanzitutto sulla questione degli aumenti del costo del gasolio e delle accise. Abbiamo accelerato, rispetto agli anni scorsi, gli adempimenti burocratici necessari per il rimborso 2011 delle accise e, pertanto, le imprese di autotrasporto possono gia' presentare domanda per procedere alla compensazione, attraverso l'F24 e alla prima scadenza utile, per importi anche oltre il limite ordinario dei 250 mila euro''.
''E' stata predisposta una norma – aggiunge Improta – volta a consentire dal 2012 il rimborso, su base almeno trimestrale e non piu' in un'unica soluzione annuale, che sara' inserita in uno dei primi provvedimenti legislativi di imminente emanazione. Nell'incontro dello scorso 11 gennaio con le principali associazioni di categoria degli autotrasportatori, inoltre, il ministero dei Trasporti ha confermato di condividere la necessita' di consentire il riconoscimento dei costi incomprimibili della sicurezza''.
''In relazione all'attuazione del regolamento europeo sulle condizioni da rispettare per l'esercizio delle attivita' di trasportatore (accesso alla professione), il governo – dice ancora Improta – sta valutando la presentazione di un'apposita norma in seno a uno dei prossimi provvedimenti utili. Il governo sta facendo la sua parte, comprendendo quanto sia strategico il ruolo degli autotrasportatori per un Paese come l'Italia''.
