CAGLIARI – Il Consiglio comunale di Cagliari conferma le proposte della Giunta sull'Imu, la nuova tassa sulla casa che rimpiazza l'Ici. L'aliquota per la prima abitazione, come annunciato circa un mese fa dal sindaco Massimo Zedda, rimane fissata al 5 per mille. Sulla seconda casa si sale al 9,6 per mille, con la possibilita' di arrivare al 10,6 per gli alloggi rimasti sfitti.
''Inutile illudere i cittadini con aliquote piu' basse ora per poi magari essere costretti ad alzarle piu' avanti'', aveva detto il primo cittadino rispondendo all'opposizione che chiedeva di abbassare tariffe. Pochi gli emendamenti che hanno superato ieri sera l'esame dell'aula di via Roma: tre hanno riguardato le aliquote e due il regolamento. Uno ''sconto'' e' stato previsto sulla seconda casa data al figlio. Tecnicamente non e' sfitta e va considerata come un aiuto: si dovra' pagare l'8,6 per mille.
Passate anche alcune riduzioni, fino al 2 per mille, per gli appartamenti lasciati vuoti per cause di forza maggiore, ad esempio da anziani o disabili che per lungo tempo vengono ricoverati in strutture sanitarie. Per quanto riguarda i pagamenti, secondo quanto trapela dagli uffici comunali, le prime aliquote dovranno essere pagate a giugno e saranno calcolate sulla base della tariffa base del 4 per mille per la prima abitazione e del 7,6 per mille per la seconda. I conguagli, invece, dovranno essere versati nelle altre rate di settembre e dicembre.