Il governo destinerĂ circa 310 milioni di euro al Fondo unico per gli incentivi. Le risorse saranno ripartite in questo modo: 216 milioni andranno ad un primo comparto che comprende motorini elettrici o ibridi, elettrodomestici e cucine componibili, abitazioni ad alta efficienza energetica e i computer.
Poi ci sono 71 milioni che andranno ad un nuovo comparto: questi soldi saranno destinati ai motori per nautica da diporto, rimorchi, semirimorchi, macchine per uso agricolo e gru per l’edilizia.
Infine 16 milioni dovrebbero andare a agevolazioni per chi effettua investimenti pubblicitari incrementali. Resterebbero scoperti 6 o 7 milioni, che saranno assegnati ad altri settori nei prossimi giorni.
La misura è stata studiata dal ministero dell’Economia e da quello dello Sviluppo Economico. Nei prossimi giorni il Consiglio dei ministri dovrebbe emanare un primo decreto che stabilisca la costituzione del Fondo unico per gli incentivi e i tre macrocomparti d’intervento. Poi sarĂ necessario un decreto attuativo che ripartirĂ le risorse settore per settore.