ROMA – Dove sono finiti incentivi, bonus Sud, Irap? Stando a quanto scrive Francesca Barbieri sul Sole 24 Ore, alcune delle misure promesse dal governo per lo sviluppo non sono mai state attuate, e alcune di loro addirittura “abbandonate” a un passo dall’entrata in vigore.
Incentivi. Gli aiuti alle aziende sono finiti nel testo dello Statuto delle imprese: il documento è entrato in Parlamento nel 2009 e allo stato attuale deve ancora passare l’esame del Senato.
Altri aiuti erano previsti dal programma “Industria 2015”: le imprese potranno vedere i soldi solo tra un po’ di tempo, mentre sono spariti i nuovi bandi riservati alle imprese.
Zone franche urbane. Si trattava, ricorda Barbieri, di incentivi (ad esempio l’esenzione fiscale) rivolti alle imprese che avevano intenzione di investire nelle cosiddette “aree depresse” per riqualificarle. Ora sono state sostituite con le Zone a burocrazia zero, ma mancano indicazioni precise sulle aree di competenza, per cui una sentenza della Corte Costituzionale ha bloccato i provvedimenti, ritenuti troppo vaghi.
Sud. Il decreto Sviluppo prevedeva un bonus fiscale per le nuove assunzioni nell’Italia Meridionale di lavoratori svantaggiati. Mancano però il decreto interministeriale e l’ok dell’Unione europea, per cui il provvedimento non ha ancora visto la luce.
Disoccupati. Il decreto Sviluppo voleva premiare con agevolazioni fiscali gli imprenditori che assumevano disoccupati over 50. Ma manca il provvedimento di competenza dei ministeri dell’Economia e del Lavoro.
Abolizione dell’Irap. L’abolizione dell’Imposta regionale sulle attività produttive è stata promessa da tempo ma non è mai stata attuata.