
ROMA – La produzione industriale nel 2013 รจ diminuita del 3,1% rispetto al 2012. Un dato diffuso dall’Istat e che sancisce come il rialzo di novembre 2013 non sia riuscito a risollevare il risultato dell’anno appena passato. Il 2013 si chiude cosรฌ in negativo, anche se il dato รจ migliore che nel 2012, quando la produzione industriale calรฒ del 6,4%.
L’Istat certifica cosรฌ un dato atteso, il ritorno alla crescita dell’industria dopo oltre due anni di discesa senza pausa. L’ultimo dato positivo, su base annua, risaliva infatti ad agosto del 2011. L’inversione di tendenza era stata annunciata da diversi analisti ed era stata anticipata dai dati sulla fiducia delle imprese. Inoltre giร da qualche mese si erano notato un rallentamento della caduta in termini tendenziali, mentre su base mensile la produzione si รจ scrollata di dosso il segno meno giร da agosto.
Guardando ai principali raggruppamenti d’industria a novembre l’indice destagionalizzato registra una sola variazione negativa nel comparto dei beni di consumo (-1,1%). Aumentano invece i settori dell’energia (+1,3%), dei beni intermedi e dei beni strumentali (entrambi +0,9%).
Nel dettaglio, rispetto a novembre del 2012, la produzione segna i maggiori rialzi per i prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+10,8%), per la fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (+10,5%) e per i mezzi di trasporto (+10,3%). Le diminuzioni piรน forti si registrano nell’attivitร estrattiva (-10,2%), nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-5,7%) e nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-4,0%).
