BRUXELLES – La Commissione europea punta a raddoppiare il volume del commercio elettronico nella Ue entro il 2015. E' questo l'obiettivo dell'esecutivo comunitario illustrato oggi dalla commissaria alla strategia digitale, Neelie Kroes, e dal collega responsabile per la Politica dei consumatori, John Dalli.
''Lo sviluppo del commercio elettronico e dei servizi online rappresenta un notevole potenziale portatore di benefici economici, sociali e societari – ha detto la Kroes -. L'economia di Internet crea 2,6 posti di lavoro per ogni lavoro 'offline' perso e offre una maggiore scelta ai consumatori anche nelle zone rurali e remote''.
Anche per questo, la Commissione ha adottato oggi una comunicazione che definisce 16 azioni concrete volte a raddoppiare entro il 2015 la quota di e-commerce delle vendite al dettaglio – oggi al 3,4% – oltre alla quota dell'economia online sul Pil europeo complessivo, che oggi e' inferiore al 3%. Il commercio ed i servizi online potrebbero rappresentare entro il 2015, secondo la Commissione Ue, piu' del 20% della crescita e della creazione di occupazione netta in alcuni Stati membri, come la Francia, la Germania, il Regno Unito o la Svezia.
