MILANO, 2 MAG – L'ex consigliere delegato di Intesa Sanpaolo e attuale ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, ha percepito nel 2011 compensi per 3,55 milioni dalla sua ex banca; il presidente del consiglio di sorveglianza, Giovanni Bazoli, ha ricevuto 1,378 milioni (rinunciando a 100 mila euro per la presidenza dei comitati nomine e strategie); mentre al presidente del consiglio di gestione Andrea Beltratti, sono andati 1,35 milioni. E' quanto risulta dalla relazione sulle remunerazioni della banca.
Il successore di Passera, Enrico Cucchiani, ha percepito 67 mila euro nei dieci giorni compresi tra l'entrata in servizio, il 22 dicembre, e il 31 dicembre. I due direttori generali, Marco Morelli e Gaetano Micciche', hanno ricevuto rispettivamente 1,317 e 1,256 milioni di euro.
Passera, in carica fino al 16 novembre scorso, quando ha rassegnato le dimissioni per entrare nell'esecutivo di Mario Monti, ha ricevuto compensi fissi per 2,137 milioni di euro (comprensivi di 379 mila euro per ferie non godute), benefici non monetari per 286 mila euro e 1,125 milioni come indennita' di cessazione del rapporto di lavoro. Quest'ultima voce rappresenta, viene spiegato in una nota della relazione, l' ''indennita' sostitutiva del preavviso ai sensi del vigente CCNL Dirigenti''.
Le dimissioni di Passera, spiega il documento, ''hanno comportato il riconoscimento delle sole competenze previste dal Ccnl e dal codice civile'' senza che dunque sia stata concordata con la banca una buonuscita aggiuntiva. Prima di lasciare la banca Passera disponeva di circa 8,64 milioni di azioni Intesa Sanpaolo.
