TORINO, 28 MAG – Assemblea di quasi otto ore dei soci di Intesa Sanpaolo nel corso della quale i vertici rappresentati da Giovanni Bazoli e Andrea Beltratti hanno annunciato di aver tagliato i propri stipendi alla luce del momento di sofferenza del contesto economico.
Bazoli e Beltratti hanno annunciato che rinunceranno, fino a scadenza del mandato, a un terzo del loro stipendio. Il tutto mentre Cucchiani ha detto che devolvera’ in beneficenza parte dei suoi risparmi. ”Sono sicuramente un privilegiato – ha ammesso il consigliere delegato -: non ho figli e conduco una vita sobria. I soldi che risparmiero’ certamente non me li portero’ dietro ma li lascero’ in beneficienza cosi’ cerchero’ di restituire parte del beneficio ricevuto”.
Nel corso dell’assemblea e’ emerso inoltre che Intesa Sanpaolo ha destinato il 58% dei 36 miliardi ottenuti dalle maxi-aste della Bce in finanziamenti verso la clientela a condizioni favorevoli, il 39 per l’acquisto di titoli di Stato italiani a scadenza breve (durata media di 1,7 anni) e un 3% per l’acquisto di titoli ibridi. L’assemblea, oltre ad approvare il bilancio, ha nominato come consigliere di sorveglianza Gianfranco Carbonato al posto del dimissionario di Gianluca Ferrero e Pietro Garibaldi come vice presidente dello stesso consiglio a seguito dell’uscita di Elsa Fornero, oggi ministro del lavoro. Infine, e’ stato dato il via libera alla relazione sulle remunerazioni e al sistema di incentivazione con l’acquisto di azioni proprie.
