L’attuale presidente del consiglio di gestione di Intesa Sanpaolo, Enrico Salza aspetta “la decisione con serenità, sapendo quello che ho fatto e ho dato in questi anni”. Dopo il “no grazie” dell’ex ministro dell’Economia, Domenico Siniscalco, che aveva ritirato la sua disponibilità alla poltrona attualmente occupata proprio da Salza, il nome del presidente del consiglio di gestione era rientrato in corsa.
“Ho grande rispetto della volontà degli azionisti e del consiglio di sorveglianza a cui spetta la decisione”, ha aggiunto Salza. Quanto al fatto che il presidente del consiglio di sorveglianza Giovanni Bazoli avrebbe ribadito la preferenza per la sua conferma, Salza si limita a dire: “Se è così lo dimostrerà”.
In questi giorni, ha detto ancora Salza, “continuo la mia vita di sempre. Vado in banca tutte le mattine: entro al più tardi alle 8.30 e lascio piazza San Carlo non prima delle 19.00. Leggo, finisco di guardare le carte, lavoro le mie solite 11-12 ore”. Su Andrea Beltratti, il professore della Bocconi indicato per la sua successione, Salza si limita a dire: “L’ho conosciuto perché era allievo di un mio caro amico, Giorgio Rota”.