Ci sarà anche “suor banca” alla riunione di mercoledì del consiglio generale della Compagnia di San Paolo.Una presenza, quella di suor Giuliana Galli, ormai quasi di ‘routine’ considerato che è lei, dal 2008, ad occuparsi di investire nel sociale gli utili che arrivano dal gruppo Intesa Sanpaolo, ma che continua a far parlare di se’.Il mondo con cui si confronta in quei luoghi è diverso da quello cui è stata abituata, tra malati e migranti, da quell’Origgio da cui iniziò la sua ‘carriera’ ad assistere le giovani immigrate dalla Sardegna, dalla Calabria e dal Bergamasco.
Torinese, 74 anni, è stata designata nel consiglio della Compagnia due anni fa dal sindaco di Torino Sergio Chiamparino. Laureata in sociologia ha preso i voti cinquanta anni fa ed è stata a lungo impegnata al Cottolengo, una delle più importanti realtà assistenziali torinesi visitata anche da Papa Ratzinger nel corso della sua presenza nel capoluogo il 2 maggio scorso.
Nel corso della sua missione, ben prima dell’impegno nella Compagnia, ha avuto modo di incontrare esponenti di primo piano della finanza e dell’industria che ne hanno apprezzato l’operato o anche collaborato con lei. Tra questi Cesare Romiti quando era ai vertici della Fiat e Francesca Vallarino Gancia, con la quale ha fondato una Onlus.
