“Siamo giunti a una svolta: per mia convinta iniziativa, si è avviato un processo di riappropriazione di funzioni da parte del consiglio generale”. E’ uno dei passaggi della relazione che il presidente della Compagnia di San Paolo, Angelo Benessia, ha fatto al consiglio generale di oggi per difendere il suo operato nella vicenda del rinnovo degli organi di Intesa Sanpaolo, di cui la fondazione è l’azionista di maggioranza.
“Dopo un passato caratterizzato dal totale predominio del comitato di gestione – ha spiegato Benessia – e dalla sostanziale passività del consiglio generale, che solo formalmente assolveva alla funzione di indirizzo, in questa consiliatura vi è stato un cambiamento”. Ancora “insufficiente”, secondo Benessia, ma comunque capace di dare inizio al cambiamento. Il processo, però, “non è terminato”: “o si prosegue nella realizzazione del nuovo modello di governo della Compagnia – ha ancora sottolineato – oppure si corre il rischio di vanificare lo sforzo realizzativo affrontato all’inizio del nostro quadriennio”.