La crisi economica irlandese si avvia verso la soluzione. Un’intesa di principio è stata raggiunta tra le autorità irlandesi e i rappresentanti di Ue-Fmi sulle condizioni alle quali sarà concesso a Dublino un aiuto finanziario, sotto forma di prestito, per circa 85 miliardi di euro. Le indicazioni raccolte confermano che parte dell’aiuto, si parla di 35 miliardi di euro, sarà destinato al salvataggio del sistema bancario irlandese.
“Siamo in una situazione molto seria” e “dobbiamo innanzitutto dare una risposta sistemica alla crisi. Ho fiducia che ce la faremo”, ha detto il commissario Ue agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, arrivando alla riunione straordinaria dell’Eurogruppo che dovrebbe dare il via libera agli aiuti all’Irlanda. Rehn ha quindi sottolineato come l’obiettivo principale sia quello di “proteggere le basi della ripresa economica in Europa”.
Di una soluzione in arrivo è sicura il ministro francese delle Finanze, Christine Lagarde, che, arrivando a Bruxelles ha affermato che l’elaborazione del piano Ue-Fmi per l’assistenza finanziaria all’Irlanda “è quasi conclusa” e che devono ormai solo essere finalizzati “alcuni dettagli”, in particolare il tasso d’interesse che verrà applicato ai prestiti a Dublino.