ROMA – A Catanzaro chi dichiarava 30mila euro di reddito, l’anno scorso pagava 660 euro, mentre quest’anno dovrà sborsarne 849 (240 di Irpef comunale e 609 di Irpef regionale). Ad Acerra il contribuente che dichiarava 100 mila euro, nel 2011 ha pagato 170 euro di Irpef comunale e 1.700 euro per quella regionale. Totale: 1.870 euro. Sempre la stessa persona quest’anno dovrà pagare 574 euro di addizionali comunali e 2.030 euro per quelle regionali. Totale: 2.604 euro. Al Sud le addizionali sono al top in 138 Comuni: le tasse locali sono altissime perché molti Comuni hanno scelto l’addizionale massima. In Campania sono 84 i centri, in Calabria 47.
Le Regioni che hanno scelto le tasse più alte sono Calabria, Campania e Molise, tutte e tre in rosso nella Sanità. In molti Comuni del Sud l’Irpef comunale è stata portata al livello massimo (lo 0,8%), a questa si deve aggiungere anche l’aumento dell’addizionale Irpef regionale ai livelli massimi (il 2,03%). Una mappa dei Comuni la fa il Corriere della Sera: La classifica è guidata dalla Campania, con ben 84 Comuni dove l’addizionale è stata portata (o già era) allo 0,8%. In provincia di Napoli sono ben 24 Comuni, tra i quali Acerra, Caivano, Casoria, Ischia, Pozzuoli, Procida, San Giuseppe Vesuviano, Torre Annunziata e Vico Equense. Altri 17 municipi con le tasse al massimo livello possibile sono in provincia di Caserta, e tra questi ci sono il capoluogo, poi Caianello, Casal di Principe, Mondragone, Piedimonte Matese, Riardo. In provincia di Salerno l’aliquota Irpef comunale è allo 0,8% in 17 municipi (tra i quali Baronissi, Mercato San Severino, Polla, Sarno e Vietri sul Mare), altri 16 sono in provincia di Benevento (tra i quali Sant’Agata de’ Goti e Telese Terme) e 8 in provincia di Avellino. In Calabria l’addizionale Irpef comunale è al “top” in 47 Comuni, dei quali 24 nella sola provincia di Cosenza. Nell’elenco ci sono il capoluogo, ma anche Corigliano Calabro, Diamante, Longobardi, Paola, Pietrafitta, Rende. Tredici Comuni con l’aliquota allo 0,8% sono in provincia di Reggio Calabria (tra i quali Locri, Gioia Tauro, Roccella Ionica), altri 5 in provincia di Catanzaro (compreso il capoluogo) e in quella di Vibo Valentia. In Molise, l’altra regione con le addizionali regionali Irpef al 2,03% sono appena sette, cinque in provincia di Campobasso, due in quella di Isernia. In questi 138 Comuni, il conto delle tasse 2012 sarà pesantissimo, soprattutto grazie all’aumento delle tasse regionali.