ROMA – Le compravendite immobiliari segnano un forte calo, perdendo nel secondo trimestre del 2011 il 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2010. Lo rileva l’Istat diffondendo i dati sulle convenzioni relative alle compravendite di unita’ immobiliari. Nel secondo trimestre 2011 le convenzioni relative a compravendite di unita’ immobiliari sono risultate pari a 219.905.
Il 93,2% riguarda le case, ovvero gli immobili ad uso abitazione ed accessori, il 5,9% e’ fatto da immobili ad uso economico. Considerando la tipologia di utilizzo, nel periodo compreso tra aprile e giugno del 2011 le compravendite di immobili ad uso residenziale diminuiscono del 3,1% rispetto al secondo trimestre del 2010, quelle di unita’ immobiliari ad uso economico registrano un calo tendenziale del 2,5%.
A livello territoriale le compravendite registrano un aumento solo nelle Isole (+8,2%). Considerando le altre aree, la riduzione piu’ marcata si rileva al Sud (-8,1%), mentre le diminuzioni sono piu’ contenute nel Nord-ovest (-2,5%), al Centro (-3,5%) e nel Nord-est (-4,6%).
Inoltre, fa sapere l’Istat, nel secondo trimestre per le compravendite la diminuzione tendenziale osservata negli archivi notarili distrettuali con sede nelle citta’ metropolitane (-2,3%) e’ minore di quella delle altre citta’ (-3,9%).