ROMA – In Italia nel 2009 le autorizzazioni a costruire sono calate di circa un quarto. Un crollo che arriva dopo altre pesanti cadute, basti pensare che il numero di nuove abitazioni autorizzate risulta dimezzato rispetto a quello del 2005. A rilevarlo e' l'Istat nel dossier 'Noi Italia', spiegando come i dati sui permessi di costruire rappresentino segnali anticipatori dell'attività edilizia.
Insomma, lo stato di salute del mercato immobiliare non va migliorando, la crisi ha duramente colpito il settore e non solo in Italia, visto che alche altri Paesi dell'Unione europea, sottolinea l'Istat, hanno fatto segnare cadute altrettanto profonde.
Nel dettaglio in Italia ogni mille famiglie sono stati autorizzati progetti per la costruzione di 5,7 nuove abitazioni e di circa 430 metri quadrati di superficie utile abitabile in nuovi fabbricati residenziali. Nel 2005, ricorda il dossier 'Noi Italia', il rapporto tra il numero di nuove abitazioni e le famiglie residenti era ben piu' alto (11,8 nuove abitazioni).
