ROMA – Il tasso di disoccupazione a settembre e’ balzato all’8,3%, dall’8,0% di agosto. Lo rileva l’Istat in base a stime provvisorie, sottolineando che cosi’ il tasso di disoccupazione si riporta ai livelli del novembre 2010.
Il tasso di disoccupazione a settembre risulta cosi’ in aumento di 0,3 punti percentuali sia rispetto ad agosto sia rispetto all’anno precedente. Â Â Piu’ in particolare, il tasso di disoccupazione maschile aumenta di 0,3 punti percentuali nell’ultimo mese, portandosi al 7,4%; anche quello femminile mostra un aumento della stessa entita’ e si attesta al 9,7%. Rispetto all’anno precedente il tasso di disoccupazione maschile sale di 0,2 punti percentuali e quello femminile di 0,3 punti percentuali. Â Â Sul fronte opposto, il tasso di occupazione si attesta al 56,9%, in diminuzione sia nel confronto congiunturale (-0,2 punti percentuali) sia in termini tendenziali (-0,1 punti percentuali).
Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a settembre e’ salito al 29,3%, dal 28,0% di agosto. Si tratta del dato piu’ alto dal gennaio 2004, ovvero dall’inizio delle serie storiche.
Il numero dei disoccupati a settembre sale a 2,080 milioni, in aumento del 3,8% rispetto ad agosto (+76 mila unita’). Su base annua la crescita e’ del 3,5% (+71 mila unita’). Il rialzo riguarda sia la componente maschile sia quella femminile. Sull’altro fronte, gli occupati scendono a 22,911 milioni, in calo dello 0,4% (-86 mila unita’) rispetto ad agosto. Anche in questo caso la diminuzione interessa sia uomini che donne. Nel confronto con l’anno precedente l’occupazione resta, invece, sostanzialmente invariata.
