Nel mese di agosto 2009 l’indice delle retribuzioni orarie contrattuali, con base dicembre 2005 pari a 100, ha presentato un incremento dello 0,3 per cento rispetto al mese precedente e del 2,4 per cento rispetto ad agosto 2008.
L’Istat riferisce anche che nel periodo gennaio- giugno 2009 il numero delle ore non lavorate per conflitti di lavoro è stato di 941 mila, con un calo del 71,4 per cento rispetto al corrispondente periodo del 2008. Tra le motivazioni, le rivendicazioni economiche, il licenziamento e la sospensione dei dipendenti (entrambe 23,2 per cento) presentano le maggiori incidenze delle ore totali non lavorate per conflitti.
L’occupazione nelle grandi imprese a luglio, al lordo della cassa integrazione, è diminuita dello 0,2% rispetto a giugno e dell’1,8% rispetto a luglio 2008, dato peggiore del 2004. Se si considera l’andamento al netto della cassa, l’occupazione è rimasta invariata rispetto a giugno ed è scesa del 4% rispetto all’anno scorso.
Sempre secondo l’Istat incrementi più elevati si osservano per: acqua e servizi di smaltimenti rifiuti (5,1 per cento), agricoltura (3,9 per cento) e ministeri e altri servizi privati (3,8 per cento per entrambi gli aggregati). Gli aumenti più contenuti riguardano: attività dei vigili del fuoco (0,6 per cento) alimentari bevande e tabacco (1,3 per cento), commercio e trasporti, servizi postali e attivita’ connesse (per entrambi 1,5 per cento).
