ROMA – Nel terzo trimestre le retribuzioni lorde, per unita’ di lavoro equivalenti a tempo pieno al netto della cig, segnano su base annua la crescita (+1,4%) piu’ bassa dal terzo trimestre del 2009, mentre a livello congiunturale registrano (+0,3%) il valore minimo dal primo trimestre 2009. E’ quanto risulta dalle serie storiche Istat.
Si tratta di un’ulteriore conferma dell’alleggerimento delle buste paga. Guardando nel dettaglio i dati dell’Istat nel terzo trimestre del 2011 le retribuzioni lorde per Ula, al netto degli effetti stagionali, registrano nel complesso dell’industria e dei servizi un incremento dello 0,3% rispetto al trimestre precedente (l’aumento congiunturale e’ dello 0,3% nell’industria, mentre si osserva una variazione nulla nei servizi).
La crescita tendenziale delle retribuzioni per Ula e’ dell’1,4% in complesso, del 2,2% nell’industria e dello 0,7% nei servizi (dati grezzi). Analizzando i diversi comparti, nel terzo trimestre del 2011, all’interno del settore industriale, le retribuzioni segnano l’incremento tendenziale piu’ marcato (+4,1%) nell’estrazione di minerali da cave e miniere, a causa, tra l’altro, dell’erogazione di consistenti incentivi all’esodo in alcune grandi aziende.
All’interno del terziario, l’aumento tendenziale piu’ ampio riguarda il settore delle attivita’ dei servizi di alloggio e di ristorazione (+3,5%); si registra, invece, un calo nel settore del trasporto e magazzinaggio (-1,8%), per effetto del rinvio di alcuni premi di risultato solitamente pagati da alcune grandi aziende nel terzo trimestre dell’anno.
L’Istat precisa che la rilevazione riguarda salari, stipendi e competenze accessorie in denaro, al lordo delle trattenute fiscali e previdenziali, corrisposte ai lavoratori dipendenti direttamente e con carattere di periodicita’, secondo quanto stabilito dai contratti, dagli accordi aziendali e individuali, e dalle norme in vigore. Sono, quindi, retribuzioni ‘di fatto’ e si differenziano da quelle ‘contrattuali’ che comprendono, per definizione, solo le competenze determinate dai contratti nazionali di lavoro.