ROMA, 23 SET – Il default della Grecia e' ''uno degli scenari. Sono stato a lungo convinto che non fosse necessario, ma le novita' da Atene non sono incoraggianti. Tutti gli sforzi sono volti a prevenirlo, ma adesso sono meno sicuro di poter escludere un default rispetto a due mesi fa''.
Non usa giri di parole Klaas Knot, il presidente della Banca Centrale olandese e membro del consiglio Bce, in un'intervista al Het Financieele Dagblad.
Knot e' uno dei primi funzionari dell'Eurotower a parlare pubblicamente di un possibile default di Atene, dopo che la Bce ha sempre insistito che un fallimento dovrebbe essere evitato ad ogni costo, perche' potrebbe destabilizzare la zona euro.
Knot ha messo in discussione la capacita' ''della Grecia di realizzare quanto sia seria la situazione'' e ha alimentato ''dubbi sulla qualita' del governo'' e sulla capacita' dei politici ''di avere una presa stretta sul Paese''. Secondo Knot, cosi' come per il suo predecessore Nout Wellink, una delle possibili soluzioni per evitare l'eventuale contagio da un default della Grecia potrebbe essere l'aumento del fondo Efsf.