Il progetto di acquisizione bocciato due mesi fa si è trasformato in un’operazione finanziaria ostile. Sul piatto Kraft ha messo 11 miliardi di euro (16,28 miliardi di dollari) ricevendo l’ennesimo rifiuto sdegnato. Roger Carr, presidente di Cadbury, giudica l’offerta semplicemente “derisoria”: «Non riflette, neanche da lontano, il valore reale del gruppo», che ha recentemente rivisto in meglio le sue previsioni di crescita.
Rispetto all’ultima quotazione della scorsa settimana, l’offerta di Kraft valuta Cadbury 717 pence per azione, circa il 6% in meno della quotazione attuale. Peraltro, essendo un’offerta mista in contanti e azioni Kraft, la proposta attuale risulta più bassa rispetto a quando era stata avanzata in maniera informale, dato che nel periodo trascorso le azioni del gruppo Usa hanno subito flessioni.