La pressione dell’euro si è intensificata ulteriormente schiacciando la divisa europea fino a 1,3342 dollari, nuovo minimo dal maggio 2009, dopo un top a 1,3501 dollari.
Il nervosismo, già diffuso sul mercato per il caso Grecia, si è intensificato in concomitanza con il taglio del rating sovrano del Portogallo annunciato dall’agenzia Fitch.
Sulla questione greca è intervenuto il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti: l’Europa aiuti la Grecia, ha detto Tremonti, ma il suo intervento sia basato sull’Fmi. «Ci sono tre ipotesi – ha detto Tremonti nel corso di una conferenza stampa presso l’interporto di Nola – che la Grecia sia lasciata da sola e da sola potrebbe chiedere l’intervento dell’Fmi, che l’Europa organizzi lei un intervento e un’ipotesi intermedia cioè che l’Europa organizzi un intervento basato sull’Fmi usata – ha spiegato il ministro – come banca e know-how ma sotto una regia politica, cioè che l’Fmi non arrivi in una landa desolata».
Tremonti ha affermato di preferire la terza ipotesi ossia quella intermedia. «Sia l’Europa che organizzi la gestione del caso Grecia con l’aiuto del Fondo monetario. Non dimentichiamo che l’Europa – ha aggiunto – è il maggior azionista dell’Fmi. Sarebbe strano che noi diamo i soldi e non li riprendiamo per noi».
La moneta unica non riesce a beneficiare dell’andamento migliore del previsto dell’indice tedesco Ifo. Nel frattempo l’euro ha pure aggiornato il nuovo minimo assoluto sul franco svizzero, scendendo fino a 1,4227, per poi rimbalzare a 1,4286.
L’euro è sceso inoltre a 121,58 yen (122,04) e a 0,8957 sterline (0,8971). Il dollaro è risalito a 90,58 yen (90,25) a 1,0628 franchi (1,055) mentre la sterlina ridiscende a 1,4981 dollari (1,5066), in attesa della presentazione nel nuovo budget britannico. Il dibattito tra i big europei sull’eventuale ruolo del Fmi nella crisi greca resta al centro dell’attenzione in vista del vertice di giovedì e venerdì a Bruxelles.
Fitch ha tagliato il rating sovrano del Portogallo, portandolo da AA ad AA-. L’agenzia minaccia ulteriori possibili tagli e fa sapere che l’outlook è negativo. «Un misurabile shock di bilancio – si legge nel comunicato di Fitch – a fronte di uno sfondo di relativa debolezza macroeconomica e strutturale ha indebolito il valore del credito del Portogallo». L’agenzia ha anche ridotto il rating a lungo termine Idr sulle valute estere e locali, portandolo da AA ad AA-.