
ROMA – Si chiama Vittorio Tessera ed รจ il collezionista che promette di dare una terza vita alla Lambretta. La prima vita dello scooter che contende alla Vespa il primato di simbolo del design italiano su due ruote รจ stata fra il 1947 e il 1974, negli stabilimenti di Lambrate dove furono sfornati tre milioni di modelli del mezzo a due ruote che prende il proprio nome dal Lambro, affluente del Po che attraversa Milano.
Una seconda vita alla Lambretta aveva provato a dargliela Giovanni Cottone, imprenditore che aveva ottenuto dalla Lambretta Scooters Ltd la licenza del marchio che fu della Innocenti. Proprio grazie a uno spot per la nuova Lambretta Cottone conobbe nel 2008 Valeria Marini. La sposรฒ nel 2013. Poi i due hanno divorziato dopo solo un anno, con la poco credibile motivazione che il matrimonio “non era stato consumato”.
Tra l’altro l’inviato di Striscia la Notizia Valeria Staffelli nel maggio scorso รจ salito nell’appartamento in cui risiedeva la coppia, trovandoli regolarmente insieme. Non si sa se sa una storia cucita a misura di cronaca rosa, fatto sta che Cottone ha accumulato 8 milioni di debiti verso il cantante Gigi D’Alessio, che aveva investito 16 miliardi delle vecchie lire perchรฉ credeva nell’impresa di recuperare il marchio Lambretta.
Avrร miglior fortuna Vittorio Tessera? Francoย Vanni su Repubblica racconta la sua storia
Nel corso di una vita, ha ricostruito ogni pezzo di ricambio di tutte le Lambretta mai fatte: dai filtri dellโaria delle vecchie 125 Li prima serie, ai gommini del cavalletto delle velocissime Macchia Nera, fra gli ultimi scooter usciti dagli stabilimenti di Lambrate nel 1974. Folgorato a 16 anni dalla linea dello scooter, nei decenni ha ordinato guaine, cilindri e rondelle in un magazzino a Rodano, a Est di Milano. Dietro al banco si apre un mondo: lโarchivio dei manuali di officina, il museo dello scooter al piano superiore e lโofficina di restauro. Ed รจ lโunico uomo al mondo in grado di ricostruire completamente e vendere una Lambretta cosรฌ come veniva prodotta un tempo, a partire da un vecchio telaio.
Casa Lambretta โ cosรฌ si chiama lโazienda โ dista cinque chilometri dai capannoni in cui dal 1947, per 27 anni, la Innocenti ha prodotto ยซpiรน di tre milioni di scooter venduti nel mondo, facendo della Lambretta il prodotto milanese di maggior successo di tutti i tempiยป, dice Tessera, padrone del piccolo impero di vecchie lamiere rimesse a nuovo. Il concetto da cui รจ partito รจ semplice: ยซCentinaia di migliaia di Lambretta ancora oggi circolano, ma lโazienda non cโรจ piรน. Noi ci diamo da fare per garantire lโassistenza, come se la fabbrica esistesse ancoraยป. DallโAfrica alla Nuova Zelanda, chiunque voglia rimettere in sesto una vecchia Lambretta o comprarne una perfetta in tutto puรฒ farlo. Basta inviare un ordine a Rodano.
Rispetto allโazienda storica cambiano le dimensioni. La Innocenti arrivรฒ ad avere 7mila dipendenti. Tessera ne ha sei, piรน sua moglie. Eppure il sogno รจ quello del fondatore: portare una Lambretta in ogni angolo del pianeta. Innocenti aveva stabilimenti in Sudamerica, Tessera ha aperto concessionarie ยซovunque ci siano Lambretta che rischiano di fermarsi per sempreยป. Oltre alle sette in Italia e alle dieci in Europa, ce ne sono a Denver in Colorado, a Calรฌ in Colombia e a Bangkok in Thailandia. E ancora: ad Hanoi in Vietnam, a Perth in Australia e a Jabaquara San Paulo in Brasile. E lโattivitร รจ in espansione. ยซLe ho visitate quasi tutte โ racconta Tessera โ รจ incredibile pensare che fra le montagne vietnamite ci siano Lambretta che funzionano. Ed รจ triste ripensare a come lo Stato, i sindacati e alcuni avventurieri abbiano ucciso una delle piรน belle aziende della storia italianaยป
[…] Come la Innocenti nel 1950 con la โnuova Lambretta aerodinamicaโ conquistรฒ 22 record mondiali di velocitร , fra Montlhรฉry in Francia e Inglostadt in Germania, cosรฌ Tessera lo scorso anno ha messo in piedi una squadra corse per partecipare ai campionati per scooter storici. Alla prima prova, li ha vinti tutti. Prima in Italia, poi in Inghilterra. ยซGli inglesi allโinizio ci guardavano divertitiยป, racconta. Scooter italiano, meccanici italiani, piloti italiani. ยซSi chiamano Mattia e Micol Pasini, sono due fratelli, due maniciยป, dice il patron.[…] Oggi il marchio รจ in mano ad appassionati inglesi, che regolarmente si confrontano con Tessera, per valutare disegni e progetti. Lโultimo si chiama โCignoโ, ma per ora esiste solo in Internet.
Guarda lo spot per la Lambretta Pato, del 2008, con Valeria Marini
