Il tasso di disoccupazione in Italia del secondo trimestre รจ stato pari al 7,4%, in crescita rispetto al 6,7% del secondo trimestre 2008. Si tratta del dato piรน alto dal primo trimestre 2006. Lo ha comunicatoย l’Istat spiegando che il dato risente soprattutto dell’incremento degli inattivi (+434mila unitร ).
Il tasso di occupazione nel secondo trimestre รจย a sua volta sceso al 57,9% dal 59,2% del secondo trimestre 2008. Il numero delle persone in cerca di occupazione รจ salito a un milione 841 mila unitร (+137 mila) pari al +8,1% rispetto al secondo trimestre 2008. Rispetto alla caduta dell’occupazione e alla crescita piรน contenuta della disoccupazione l’Istat segnala un incremento sensibile dell’inattivitร con 434 mila unitร in piรน (+3%) concentrato nelle regioni meridionali.
La crescita contenuta del tasso di disoccupazione quindi – spiegano i tecnici Istat – รจ dovuta in gran parte a fenomeni di scoraggiamento e quindi alla mancata ricerca di lavoro di molte donne e al ritardato ingresso dei giovani nel mercato. I posti di lavoro – segnala ancora l’Istat – sono stati perduti soprattutto nel Mezzogiorno (271 mila sui 378 mila complessivi) mentre il nord ha perso 117 mila occupati e il centro appena diecimila.
Le persone in cerca di occupazione sono invece aumentate prevalentemente al nord (149 mila) mentre il Mezzogiorno ne ha perse 27 mila. Ciรฒ รจ dovuto alla riduzione degli inattivi concentrata nel Mezzogiorno. Al sud infatti le forze di lavoro si sono ridotte di 298 mila unitร a fronte del calo complessivo di 241 mila unitร .
Il tasso di disoccupazione totale sale al 7,4% con differenze significative tra nord (5%), centro (6,7%) e Mezzogiorno (12%). L’Istat segnala infine che la caduta della occupazione รจ dovuta in gran parte al calo della componente italiana (-399 mila occupati maschi e +163 mila occupate donne) mentre prosegue la crescita dell’occupazione degli stranieri (+89 mila unitร maschi e +95 mila unitร femmine).
