
ROMA – Quasi ottantamila contratti a tempo indeterminato attivati nei primi due mesi del 2015. E’ entusiasta il ministro del Lavoro Giuliano Poletti che riassume così le cifre:
“Nei primi due mesi del 2015 sono stati attivati 79 mila contratti a tempo indeterminato, il 38,4% in più rispetto ai primi due mesi del 2014”.
Prima di Poletti ad annunciare le cifre era stato Matteo Renzi che aveva parlato di un aumento “a doppia cifra”. “Oggi è un giorno importante – le parole del premier – Tra qualche ora saranno diffusi i dati dei contratti a tempo indeterminati siglati nei primi due mesi dell’anno. È un dato davvero sorprendente, che mostra una crescita a doppia cifra”.
Non si tratta di 79mila assunzioni: in molti casi, infatti, si tratta di stabilizzazione di personale che lavorava con contratti differenti. A permettere il boom di contratti è la decontribuzione Inps fino a oltre 8mila euro per lavoratore introdotta con la Legge di Stabilità 2015. Da marzo, poi, le aziende potranno assumere anche con le regole del Jobs Act. La speranza è che il trend di assunzioni continui.