Milano resta la migliore in Europa e sale dell’1,3%, seguita da Madrid (+0,5%) mentre Londra e Francoforte si stanno portando oltre la parità. L’unica ancora debole è Parigi, appesantita dai titoli del lusso e in particolare da Lvmh (-7%). In Piazza Affari si rafforzano ancora Mediaset (+7%) e le banche, con Intesa che sale del 3,5%. Fiat -3%. Unicredit segna +1,19% e Mps +2,4%. Bene energetici e assicurativi, mentre peggiora Fiat (-3,76%).
E intanto anche Bankitalia nel suo bollettino economico vede rosa e spiega che a fine anno arriverà l’attesa “inversione di tendenza” sull’andamento del Pil italiano. “Se l’attività economica restasse sul livello raggiunto nel secondo trimestre dell’anno il Pil calerebbe a fine 2013 dell’1,9%”, spiega.
I segnali positivi vengono anche dal mercato del lavoro. Bankitalia da un lato ricorda che oggi 3,1 milioni di italiani sono in cerca di occupazione e che questo è un dato record dal 1992, anno di inizio calcolo delle serie storiche. Dall’altro, però, afferma che “la caduta dell’occupazione, intensa nel primo trimestre di quest’anno, si è attenuata nel secondo. Il tasso di disoccupazione ha raggiunto il 12,0 per cento nel secondo trimestre, aumentando in misura più contenuta rispetto a quelli precedenti”.