ROMA – Il fondo per gli interventi urgenti presso il Tesoro sara' meno 'capiente': l'ultima versione della Legge di Stabilita' destina infatti al fondo 1,2 miliardi solo per il 2012. Nella versione della legge in ingresso in Cdm invece il fondo per il finanziamento di interventi urgenti ed indifferibili, (con particolare riguardo all'istruzione) del Ministero dell'Economia veniva rimpinguato di ben 4,8 miliardi nel 2012 e di 263 milioni nel 2013.
Scende anche il numero delle priorita' tra le quali ripartire il fondo. 'Sopravvivono': il Fondo nazionale per le politiche giovanili; gli investimenti Gruppo Ferrovie, Contratto di programma con Rfi; contributo statale ai policlinici universitari gestiti direttamente da universita' non statali e ospedale pediatrico Bambino Gesu' di Roma; Professionalizzazione forze armate; partecipazione italiana a Banche e Fondi internazionali; esigenze connesse alla celebrazione della ricorrenza del 4 novembre; provvidenze alle vittime dell'uranio impoverito e 'ulteriori esigenze dei Ministeri'.
