ROMA – Dubbi dei tecnici del Senato su alcune misure previste nella Legge di Stabilità. Secondo il servizio Bilancio manca la relazione tecnica di alcune misure come quella sull’innalzamento della soglia di esenzione per i buoni pasti o quella sulla compensazione dei debiti fiscali delle imprese con i crediti verso la Pubblica Amministrazione.
La buona scuola. Considerato che gli oneri sono principalmente legati alla spesa per le assunzioni e per per le ricostruzioni di carriera dei lavoratori da stabilizzare, i tecnici scrivono che occorre segnalare che la relazione tecnica non fornisce i necessari primi elementi sulla platea interessata per permettere di capire se le risorse stanziate nel fondo ne assicurano la copertura finanziaria integrale.
Bonus 80 euro. I tecnici vogliono sapere se sono state previste tutte le possibili variazioni nel numero di persone interessate dal bonus. Se il numero aumentasse, sottolineano, ci sarebbero possibili “effetti finanziari” della misura.
Bonus bebè. I tecnici notano che c’è stato un restringimento del tetto per accedervi: dagli originari 90mila euro all’Isee di 25mila euro. Tuttavia, sottolineano, l’onere previsto è rimasto quello del testo iniziale. Ma i criteri economici restrittivi per accedere al bonus fanno presumere che la “platea di beneficiari sia sovrastimata”.
Rientro dei cervelli. Anche questa misura, sottolineano i tecnici, appare suscettibile di produrre effetti finanziari, anche se di identità non rilevante.
Tfr in busta paga. Anche su questo punto i tecnici chiedono chiarimenti sugli eventuali effetti finanziari derivanti dalla garanzia presentata dallo Stato al credito agevolato per le imprese con mendo di 49 addetti che ne facciano richiesta.