Carcere per maxi-evasori. Oltre i 3 milioni di euro di imposta evasa o non versata scatterà lo stop alla sospensione del carcere che il giudice sinora poteva ordinare nel pronunciare sentenza di condanna alla reclusione o all’arresto per un tempo non superiore a due anni. La novità non è retroattiva e varrà da ora in poi.
Redditi online per categorie. Via libera alla norma che consente ai Comuni di pubblicare online le dichiarazioni dei redditi, ma la novità riguarderà solo aggregati e categorie. Viene destinato ai Comuni il 100% dei frutti della lotta all’evasione legata agli immobili del territorio. L’Agenzia delle Entrate potrà elaborare specifiche liste selettive di contribuenti da sottoporre a controllo.
Controlli preventivi Agenzia entrate su C/C. L’Agenzia delle Entrate potrà controllare preventivamente i conti correnti senza aspettare di aprire un procedimento di accertamento.
Spending review con SuperInps. In arrivo la revisione della spesa pubblica mirata alla definizione dei costi standard. Previsti l’accorpamento degli enti di previdenza pubblici, l’integrazione operativa delle agenzie fiscali, il coordinamento delle forze dell’ordine e la riorganizzazione dei consolati.
Stretta Coop. Confermata la stretta sulle agevolazioni fiscali delle Coop.
Società comodo Ires +10,5%. Per le società di comodo anche se in perdita per tre periodi d’imposta consecutivi è prevista una maggiorazione di 10,5 punti percentuali di Ires. In arrivo infine una stretta sui beni d’impresa concessi in godimento a soci o familiari.
Province e piccoli Comuni. La manovra salva le Province ma conferma il dimezzamento dei consiglieri provinciali. Il riordino delle Province con la loro eventuale cancellazione è demandata a un disegno di legge costituzionale. Per i piccoli Comuni ci sarà invece l’obbligo di accorpamento delle funzioni.
Incompatibilità parlamentari. Dalla prossima legislatura ci sarà una stretta sulle incompatibilità tra la carica di deputato e senatore e quella di amministratore pubblico.
Delega riordino uffici giudiziari. Arriva la delega al Governo per il riordino degli uffici giudiziari, tenendo conto di alcuni criteri base tra cui il numero di abitanti, l’estensione e i carichi di lavoro. Previsto anche l’accorpamento delle Procure.
Numero chiuso per le farmacie. Limitazione alla liberalizzazione delle farmacie. Prevista la necessità di mantenere un limite al numero di persone titolate ad esercitare una professione connessa “alla salute umana”.
Salvi mini enti ricerca e cultura. Vengono ‘risparmiati’ dai tagli degli enti con meno di 70 dipendenti gli enti di ricerca e di cultura come l’Accademia dei Lincei o l’Accademia della Crusca. Salva anche la cassa conguaglio per l’elettricità e il gas.
