ROMA – Il Senato con una modifica ha ampliato l'area dell'esenzione dal contributo unificato per le controversie in materia di lavoro: il pagamento del contributo e' dovuto dalle parti titolari di un reddito Irpef pari a tre volte il reddito massimo richiesto per l'accesso al gratuito patrocinio, ovvero almeno 31.884,48 euro.
