Con la manovra finanziaria cambiano le regole per gli affitti ed rogiti. Regole che, se state per vendere o comprare una casa, o se state per affittarla, o se siete proprietari di un immobile che non è perfettamente in regola con il Catasto, cambieranno la consueta procedura burocratica.
Nel rogito, a pena di nullità , bisognerà infatti indicare i dati catastali, il riferimento alle planimetrie depositate in Catasto ed una dichiarazione con cui gli intestatari affermano che la situazione reale dell’immobile è conforme a quanto risulta da dati catastali e planimetrie. In più, il notaio dovrà controllare che gli intestatari catastali siano identici a quelli che risultano dai registri immobiliari.
Controlli decisivi, che renderanno praticamente impossibile il trasferimento di immobili abusivi (ovviamente non accatastati), ma che imporranno maggiore attenzione anche a chi vuole vendere o comprare una casa in cui sono state effettuate piccole modifiche.
Sarà dunque fondamentale il ruolo dei notai, ma anche i proprietari dovranno imparare a valutare la regolarità dei documenti, così da arrivare preparati all’appuntamento con il professionista.
La manovra riguarda anche i contratti d’affitto, la cui registrazione – dal primo luglio – dovrà riportare i dati catastali. E ci sarà anche una piccola novità sui bonifici effettuati per beneficiare del 36% e del 55%: una ritenuta sull’importo versato all’impresa, effettuata direttamente dalla banca.
