Giulio Tremonti persevera con il latino. Dopo il “Pauca sed bene confusa sophismata” di qualche giorno fa, per smentire d’un colpo tutte le voci sulla manovra economica, il ministro dell’Economia è tornato con una citazione degli antichi Romani: “Primum vivere deinde philosophari”.
Questa volta Tremonti è ricorso ai latini per illustrare alle parti sociali la necessità della manovra economica 2011-2012. Lo avrebbe detto per indicare che “l’obiettivo fondamentale è quello di ridurre il debito pubblico”.
Per Tremonti “la riduzione della spesa pubblica è un percorso obbligato” ma, ha aggiunto, nela manovra c’è “anche un maxi contrasto all’evasone fiscale”. Così come un sostegno “al cambiamento del modello produttivo basato sul nuovo modello contrattuale”.